il verbale della commissione che convalida il congresso |
Pubblichiamo gli ordini del giorno, gli emendamenti, il documento politico e gli eletti del secondo congresso di SEL Terni
qui invece trovate la relazione della segretaria Federica Porfidi
qui invece trovate la relazione della segretaria Federica Porfidi
ORGANISMI ELETTI AL CONGRESSO DELLA FEDERAZIONE
PROVINCIALE DI TERNI 30 NOVEMBRE 2013 ASSEMBLEA PROVINCIALE
NUMERO COMPONENTI 27
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- ORGANISMO DI GARANZIA DELLA FEDERAZIONE
NUMERO COMPONENTI 3
PRESIDENTE ELETTO ALLA
FINE DEL CONGRESSO Benzi
Gianfranco
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DELEGATI Al
Congresso regionale: 18
SUPPLENTI
Trotti Mimma
Martelloni Claudio
DELEGATI
Al Congresso nazionale: 6
SUPPLENTI
Sabatini Tommaso
Cerasoli Valeria
ODG E45
Il Congresso della Federazione di Terni di Sinistra Ecologia Libertà,
svoltosi Sabato 30 novembre 2013 ha approvato il seguente Ordine del Giorno sul
progetto di trasformazione della E45 in autostrada.
Premesso che:
-il CIPE nel mese
di novembre ha sbloccato il progetto che prevede la trasformazione del tratto
umbro della E45 in autostrada nell'ambito di un piano di intervento più esteso
che prevede il collegamento autostradale A1-A4 da Orte a Mestre.
-i costi previsti
per l'intervento sono esorbitanti, oltre 9 miliardi preventivati a carico in
parte dello Stato e in parte del soggetto privato che realizzerà l'opera
(project financing) con il rischio, per effetto dei crediti di imposta, che il
costo ricada, alla fine, totalmente sulle spalle dei contribuenti.
-l'adeguamento
(leggasi allargamento della sede stradale, viadotti, svincoli, apertura di
cave, etc.) avrà un impatto ambientale imponente in territori già in parte
compromessi sotto il punto di vista idrogeologico.
-l'ANAS in questi
anni non ha investito abbastanza nella manutenzione e nell’adeguamento della
E45.
-il mito
dell'autostrada come modernità è oggi superato, reso obsoleto da uno sviluppo
che deve essere sostenibile. Tanto che anche la sempre citata Europa va in una
direzione opposta rispetto alla viabilità: alternativa, dolce, ossia
sostenibile.
-recenti dati
indicano un calo del traffico autostradale di circa il 2% su base annua.
-sull'argomento
sono intervenuti, con toni fortemente contrari, lo stesso Coordinamento
Nazionale di SEL, con il suo Responsabile Ambiente Paolo Cento (vedi allegato),
e il deputato di SEL Alessandro Zan.
Il Congresso della Federazione di Terni di
Sinistra Ecologia Libertà
approva
il presente
Ordine del Giorno che, per i motivi suesposti, condanna come inutile e dannosa
la realizzazione di tale opera, impegnandosi, a tutti i livelli, per realizzare
e supportare iniziative che la contrastino e chiedendo che i fondi per essa
stanziati vengano piuttosto utilizzati per:
1. la tutela di un territorio che l'uomo ha reso
sempre più fragile: la maggiore e la più importante opera pubblica di cui
l'Italia ha veramente bisogno è la sistemazione e la messa in sicurezza del
territorio. Tante piccole opere pubbliche invece di faraoniche, roboanti e
inutilmente costose Grandi Opere.
2. la modernizzazione della rete ferroviaria e al
sostegno del suo sistema di trasporto regionale che è al collasso e costringe i
pendolari a condizioni di vita indecenti.
3. la
definitiva messa in sicurezza e la manutenzione del percorso attuale della E45.
4. il completamento del tratto Viterbo-Civitavecchia
della Rieti-Orte-Civitavecchia.
ODG SCUOLA
La
competizione fra giovani e meno giovani ad acquisire un qualsiasi lavoro non si
svolge più in un ambito locale, ma si è allargata all’Europa intera.
L’Italia
soffre enormemente la sfida, meno pronta di altre nazioni concorrenti a
utilizzare gli strumenti che la Comunità europea ha disposto a favore degli
aspiranti per metterli in grado di dotarsi delle competenze necessarie.
Milioni di
finanziamenti destinati all’Italia con l’obiettivo di organizzare corsi utili a
superare l’impasse sono stati restituiti per mancato utilizzo, con la
conseguenza di allargare il gap già consistente.
Il problema
assume aspetti tragici quando ci si trova di fronte a riconversioni industriali
derivanti da chiusura di impianti e alla necessità di acquisire nuove
competenze per conservare la continuità del lavoro.
L’educazione
permanente degli adulti può rispondere a questo delicato compito, a patto che
non si ispiri ad una debole organizzazione e rispecchi le effettive necessità
formative.
Il ruolo
degli esperti, nella circostanza, è basilare, così come sono irrinunciabili il
trianing aziendale e i supporti tecnologici richiesti dai settori oggetto della
formazione.
Ma la
formazione scolastica si trascina una zavorra pesantissima: l’assenza di
orientamento.
Quello
attualmente praticato alla fine del triennio di media inferiore dal docente di
lettere, non solo non risponde ad alcuna pratica esigenza, ma danneggia il
singolo e la società nella quale si troverà ad operare.
Orientare un
giovane verso un corso di studi, anzichè su un altro, significa condizionare le
sue scelte e ipotecare i suoi sforzi scolastici futuri.
Troppi alunni
si vedono ancora oggi indirizzati verso studi classici solo perchè in italiano
hanno riportato note positive.
Nessuna
analisi è stata fatta per testare le loro aspirazioni, o verificare le loro
disposizioni.
Nessun
accertamento è stato fatto per conoscere la tendenza economica di un
determinato contesto ambientale e programmare la formazione di personale in
grado di assicurare un supporto alla crescita del territorio.
ODG SPORT
Il documento che il partito
si appresta a sottoporre all’attenzione degli iscritti e simpatizzanti non può
ignorare l’importanza che nella società odierna rivestono forme di
associazionismo sportivo, ma soprattutto una cultura dello sport, intesa come
strumento di aggregazione e di salute dei cittadini.
Con crescente rammarico, si
assiste oggi ad atteggiamenti diffusi di discononoscimento di quei valori
sportivi che dovrebbero coincidere con gli stessi che regolano la convicenza
civile.
È triste constatare che
nella pratica sportiva ci si stia abituando al disprezzo di principi fondanti
in nome di interessi egoistici e che le contromisure adottate abbiano scarso o
nessun effetto nel recupero dei valori.
Il fenomeno di degrado che
investe ampi strati di popolazione, incluso i giovani, ha toccato livelli
allarmanti di trasgressione, si manifesta settimanalmentenegli stadi con forme
di insofferenza razziale, veicolata attraverso espressioni becere e violente.
Ricondurre il tema dello
sport nel suo alveo di valenza primordiale, cioè di pratica etica e motoria,
deve costituire una voce rilevante nel piano di programmazione, dal momento che
investe comportamenti sociali destinati ad essere di esempio nelle più
disparate manifestazioni che regolano lo svolgimento della vita quotidiana.
La vittoria da perseguire ad
ogni costo implica il ricorso a scorciatoie pericolose, come il doping, il cui
uso è diventato familiare anche a livello amatoriale, avvalorando un’implicita,
quanto deleteria liceità.
Trasferire il concetto di
trasgressione dal confronto sportivo alla lotta per il lavoro, alla battglia
per l’affermazione di principi, alle relazioni interpersonali, in casa e fuori,
è un passo quasi scontato, sempre più frequente e impoverito delle implicazioni
educative.
Contro questo malcostume
imperante occorre riproporre regole e interessi a costruire una società più
equa e rispettosa di riferimenti comuni e realizzare progetti di rieducazione
per fernare minacce agli equilibri sociali.
EMENDAMENTO SU “PROPOSTA POLITICA ED ALLEANZE”APPROVATO
DAL
CONGRESSO
S.E.L DI TERNI SABATO 30 NOVEMBRE 2013
A pagina 21
del documento presentato da Nichi Vendola, il periodo “il partito democratico
diventa ancora
di più un
problema politico...” fino a “dell'agenda politica del Paese a quella della
destra” viene sostituito con il presente emendamento:
E' evidente come la sinistra e il centro-sinistra, nel voto di
febbraio, abbiano subito una serissima sconfitta,
soprattutto perché sono stati incapaci di interpretare la natura e la
gravità della crisi e di utilizzarne
dialetticamente le possibilità; incapaci dunque, in sostanza, di
anticipare e catalizzare in altro modo la
rabbia e la domanda di cambiamento che ha preso altre strade o altre
derive (l'exploit del Movimento
cinque stelle e la conferma di un astensionismo diffuso e
strutturale).
La sinistra e il
centro-sinistra sono apparsi sostanzialmente in distonia con i bisogni
drammatici e le domande, anche tumultuose e confuse proprie di una fase di crisi
organica, che provenivano e provengono dal Paese.
In poche parole il baricentro dell'alleanza, la Carta di Intenti, il
profilo del PD erano totalmente sfasati rispetto alla domanda pressante del
Paese e totalmente inadeguate a rappresentare una alternativa convincente ed
aggregante.
Lo dicono i risultati. Lo dice l'esperienza di febbraio e ciò che ad
essa è seguito. La prospettiva della pura e semplice ricostruzione del
centrosinistra dunque non convince e oggi tra l’altro non è nelle cose: il PD
si caratterizza sempre più come un soggetto politico liberaldemocratico e la
scelta delle larghe intese che dura da Monti a Letta e oggi al Letta Bis pare
essere una scelta non di breve periodo e non ha sicuramente i tratti del cambiamento.
Siamo ovviamente interessati al dibattito interno del PD , ma non
possiamo farci sussumere nella sua complicata sfera interna.
Non possiamo puntare sui leader
o fermarci alla superficie delle posizioni politiche.
Il rapporto con il PD potrà
essere in questa fase solo una competizione leale ma conflittuale sui contenuti
e basato su di una nostra forte
autonomia di azione politica.
La proposta politica di SEL, agganciata a contenuti forti, deve, come
forma e modalità di costruzione, assumere i connotati di un grande confronto
politico, sociale e culturale nel Paese, fatto di dialogo e ascolto verso
movimenti, associazioni ma soprattutto rivolto a quelle centinaia di migliaia
di persone di sinistra che oggi in Italia non hanno alcuna forza politica di
riferimento.
Una sorta di Alleanza di Cittadini di sinistra per il cambiamento, che
SEL deve animare, sollecitare, accompagnare, costruire.
Recuperando in questo modo la
ragione di fondo per la quale Sinistra Ecologia Libertà è nata.
Quel che manca all’Italia è una sinistra popolare e radicata nella
società e nei mondi del lavoro e della precarietà così estesa e crescente, una
Sinistra non chiusa, pronta ad affrontare anche il tema del governo del paese
ma a partire da contenuti chiari di trasformazione.
EMENDAMENTO
SULLA “PACE” APPROVATO DAL CONGRESSO S.E.L DI TERNI SABATO 30 NOVEMBRE 2013
A pagina 4 del documento presentato da Nichi Vendola
dopo il
secondo capoverso “il nodo che avviluppa il mondo e lo
tiene sospeso
…........” fino a “quella cultura della pace che è
fondamento di ogni
altra possibile cultura umana” aggiungere il seguente
emendamento:
Ma
noi non dimentichiamo che un vocabolario per il futuro hanno
cominciato
a scriverlo da decine e decine di anni le tantissime
organizzazioni
non governative laiche che sono state e stanno in prima
fila
in teatri di guerra o di guerre date per finite e mai concluse
veramente.
Potremmo citare alcune decine di associazioni che
con
le loro parole, ma soprattutto con le loro concrete pratiche sociali ,di
solidarietà',
di cura e di mediazione hanno garantito convivenza e diritti
umani
dove nessuno sapeva farlo. Sono loro e decine e decine di migliaia
di
persone che hanno fatto vivere in questi decenni l'art 11 della
Costituzione
nel fuoco di tanti conflitti, dando senso ogni giorno alle
parole
scritte in quell'articolo, l'Italia ripudia la guerra! E ad uno
straordinario
e mondiale movimento per la Pace nel mondo.
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