martedì 29 ottobre 2013

SEL Terni su ricandidatura Di Girolamo

COMUNICATO STAMPA

Sono trascorsi dieci giorni dall’annuncio del Sindaco Di Girolamo in riferimento alla sua disponibilità a ricandidarsi per il secondo mandato amministrativo.
Annuncio  che ha introdotto  un elemento di chiarezza nel dibattito politico cittadino, sviluppatosi  nelle ultime settimane sui continui annunci di liste civiche, molte delle quali vere e proprie “foglie di fico”.
Il Sindaco, in una conferenza stampa, ha fatto un bilancio dell’attività di questi cinque anni, dei risultati raggiunti e delle difficoltà che si incontrano  ad amministrare oggi le istituzioni locali.

lunedì 21 ottobre 2013

Precisazione su articolo Umbria24 su Studios Papigno


  • Alla Redazione di Umbria24.it

Nota in riferimento al vostro articolo di domenica 20 ottobre sugli Studios di Papigno 


Sinistra ecologia libertà è impegnata quotidianamente in un attento lavoro politico, in relazione con il suo amministratore attualmente impegnato, per lo sviluppo del territorio e il lancio di nuovi progetti che sappiano trovare nuove soluzioni a vecchi problemi.Per questo eravamo naturalmente a conoscenza del bando regionale, bando interessante ma non esaustivo della complessità del sito di Papigno.


Il bando regionale a cui si fa riferimento, secondo noi, incide poco nella sostanza della questione da noi sollevata, primo perché il bando, che mira principalmente al recupero architettonico/strutturale del sito non riguarda gli studios cinematografici e inoltre perché non vincola le scelte dell'Amministrazione Comunale nella scelta dei soggetti con cui attivare partenrships. Oltre al fatto che la tempistica del bando, naturalmente, mal si coniuga con la scelta dell'eventuale rinnovo della convenzione con Cinecittà che, lo ricordiamo, è in scadenza a dicembre di quest'anno.


Ultima nota a margine, è il Sindaco Di Girolamo il referente per la gestione degli studios e non, come l'articolo sembrerebbe far intendere, l'assessore Guerra.


Apprezzando l'attenzione per il nostro comunicato e altresì lo sforzo di arricchirlo con osservazioni  “terze”, che non sempre, ci mancherebbe, debbono coincidere con quelle da noi espresse, ma riteniamo che le nostre ragioni siano corrispondenti allo stato dei fatti e crediamo che si debbano evitare letture forzate


Certi che vogliate dare il giusto rilievo alle nostre osservazioni, porgiamo distinti saluti.


21/10/2013 Circolo SEL Terni
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lunedì 7 ottobre 2013

Per una nuova fase della partecipazione e del decentramento a Terni - Le proposte di SEL

 E' stato presentato stamattina il documento di SEL con le proposte per la riorganizzazione degli strumenti di decentramento e partecipazione che dovranno sostituire le Circoscrizioni.
Non si tratta di un progetto organico e completo, ma il punto di avvio di una discussione su questi temi che vorremmo allargare non solo all'Amministrazione Comunale, ma anche agli attuali consigli di Circoscrizione, alle associazioni e ai cittadini. Un percorso che secondo noi andava già avviato da parte dell'Amministrazione Comunale, visto che la legge che abroga le Circoscrizioni nelle città sotto i duecento mila abitanti è del 2010. Non avendo rappresentanti nel consiglio comunale, nei prossimi giorni presenteremo la proposta al presidente del consiglio comunale e all'Assessore al decentramento, con la richiesta di avviare da subito una discussione sul tema.

SEL Terni comunica anche la propria adesione alla manifestazione "Costituzione: la via maestra" che si svolgerà a Roma Sabato 12 ottobre. Per partecipare ci stiamo organizzando in treno, l'appuntamento è alla stazione di Terni la mattina di sabato 12 alle ore 11, per prendere poi il treno delle ore 11.23.


CIRCOLO SEL TERNI



Segue il testo del documento:

La democrazia può resistere alla minaccia autoritaria soltanto a patto che si trasformi, da “democrazia di spettatori passivi”, in “democrazia di partecipanti attivi”, nella quale cioè i problemi della comunità siano familiari al singolo e per lui importanti quanto le sue faccende private.

(E.Fromm, Avere o essere?, 1976)



DECENTRAMENTO E PARTECIPAZIONE: UNA STORIA TERNANA

L’esperienza del decentramento a Terni ha costituito un aspetto importante degli ultimi 40 anni di vita politico-istituzionale della città.

Terni è stata una delle prime città d’Italia a costituire i Consigli di Quartiere, nei primi anni 70, innestandosi in quella forte richiesta che cresceva nel Paese, che portò a importanti esperienze di partecipazione diretta nel mondo del lavoro, nella scuola oltre che nel governo delle città.
Essi, pur non avendo deleghe né risorse da gestire direttamente, hanno rappresentato un innovativo strumento di coinvolgimento popolare al governo cittadino, partecipando alle scelte dell’Amministrazione Comunale con un ruolo attivo e propositivo.

martedì 1 ottobre 2013

La crisi ternana

Comunicato stampa

Le notizie circolate e poi smentite circa l’ennesimo slittamento dei termini della vendita dell’Ast non fanno che accrescere l’incertezza, aumentando le preoccupazioni sul futuro del polo siderurgico ternano, unico produttore italiano di acciaio inossidabile e polo estremamente significativo per la qualità ed il carattre integrato delle produzioni nella più ampia dimensione mondiale dei mercati siderurgici.

La vendita dell’Ast, imposta ad Outukumpu dalla Commissione antitrust Europea, si trascina oramai da più di un anno.
Quali sono le ragioni? Noi pensiamo non siano solo finanziarie.
Lo stabilimento ternano rischia di pagare un rischio altissimo, se sono vere anche le recenti notizie sulla modifica dei rapporti commerciali con Messico ed Alabama.
Non si capisce più se i criteri per cui era stata imposta la vendita rimangono validi oppure no.
C’è, di fatto, che nei tempi previsti è stata presentata una sola offerta vincolante, rispetto alla quale Outukumpu gioca al rinvio, con avvertimenti e manovre poco trasparenti.
Il sito ternano, per mantenere il livello di eccellenza raggiunto negli anni, ha bisogno di essere inserito integralmente in un grande gruppo industriale che continui negli investimenti necessari a garantire la sua permanenza nei mercati internazionali e l’utilizzo pieno delle capacità produttive.
E’ assolutamente necessario, quindi che il Governo Italiano ed il Vice-Commissario Europeo On. Tajani, dopo le assicurazioni date nei mesi scorsi, portino a casa rapidamente il risultato, poichè il tempo non gioca a favore di una soluzione positiva.
Questa vicenda si inserisce in un quadro preoccupante di dinamiche che gravano sull’assetto industriale della conca ternana, per cui è necessario arrivare ad una lettura unitaria di questa realtà produttiva così importante per l’Umbria e per l’Italia.
C’è un’altra vertenza in questo contesto, che ha una forte urgenza per le questioni occupazionali e le prospettive che vi sono connesse.
La Regione, insieme alle Istituzioni locali ed al sindacato, pur tra contraddizioni ha prodotto una utile iniziativa.
Sosteniamo in modo convinto il proseguimento di questo impegno, finchè esso non arriverà a conclusione.
L’ISRIM rappresenta uno snodo fondamentale della ricerca scientifica ternana ed umbra, assai significativo per i suoi asset tecnologici, malgrado la parziale privatizzazione degli anni passati non ha dato esiti positivi.
Considerato l’alto livello tecnologico e le potenzialità di ricerca della struttura, riteniamo possibile una prospettiva di rilancio, fondata sulla ricerca di partner industriale di valore umbro e nazionale.
Chiediamo alle istituzioni di continuare ad impegnarsi in questa direzione con tenacia e lungimiranza.

Luciano Zara - Coordinatore del circolo S.E.L. di Terni


Terni, 27/09/2013