Sono trascorsi dieci giorni dall’annuncio del Sindaco Di Girolamo in riferimento alla sua disponibilità a ricandidarsi per il secondo mandato amministrativo.
Annuncio che ha introdotto un elemento di chiarezza nel dibattito politico cittadino, sviluppatosi nelle ultime settimane sui continui annunci di liste civiche, molte delle quali vere e proprie “foglie di fico”.
Il Sindaco, in una conferenza stampa, ha fatto un bilancio dell’attività di questi cinque anni, dei risultati raggiunti e delle difficoltà che si incontrano ad amministrare oggi le istituzioni locali.
Ha poi aggiunto, che la sua disponibilità alla ricandidatura serve per “non disperdere quanto fatto” e che la stessa, è a disposizione del suo partito e della coalizione.
“Ora sta al mio partito, al centrosinistra nel suo complesso decidere” il percorso e gli strumenti.
Riteniamo il discorso del Sindaco serio ed intellettualmente onesto come suo solito.
Noi pensiamo sia però un punto di partenza per aprire una riflessione sulla città, prima ancora che sui nomi.
Vogliamo capire quali sono gli orizzonti della coalizione a cui ci si rivolge, quali forze sociali e politiche si intendono assumere come interlocutori e compagni di viaggio, insomma per quale progetto per la città si lavora.
Terni è cambiata in questi cinque anni per effetto di una crisi che non vede la fine e che sta trasformando profondamente il tessuto economico e sociale cittadino, mettendone a rischio la sua tenuta.
Non solo avanzano nuove povertà che ci fanno conoscere nuovi, urgenti bisogni.
Assistiamo, ormai da tempo, alla fuga dalla nostra città verso altre parti d’Italia e del mondo di troppi giovani, di competenze e saperi che minano la possibilità di costruire un futuro dinamico, moderno ed inclusivo per Terni.
Di tutto questo vorremmo si iniziasse a parlare, vorremmo si tentasse di “leggere” ciò che sta accadendo per capire quali strumenti approntare, di quali risposte anche straordinarie ci sia bisogno, con enti locali ormai quasi completamente privi di risorse, grazie alle politiche dei Governi Berlusconi- Monti-Letta.
Ci interessa stare dentro un percorso chiaro, di forze che condividono un progetto politico con un forte profilo di innovazione capace di vincere la sfida che abbiamo difronte, altre cose ci interessano di meno.
Invitiamo quindi il Sindaco ed il Pd ad avviare subito un confronto nella coalizione che sostiene le amministrazioni locali a Terni ed in gran parte dell’Umbria, perche è da lì che secondo noi bisogna ripartire, per capire quale proposta politica è utile alla città, per individuare le risposte da dare, a chi, per cosa e con chi.
Terni 29,10,2013
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