lunedì 16 febbraio 2015

Regione Umbria, no alla trasformazione in autostrada dell'E45, chiarezza sul CSS

Il circolo Sel di Terni rimane sconcertato di fronte alle esternazioni della Presidente Marini e dell'Assessore Rometti sul progetto della trasformazione della E45 in autostrada.
SEL Terni ribadisce la sua netta contrarietà: è una visione arcaica quella di pensare che lo sviluppo di una comunità passi attraverso l'ennesimo attacco a un territorio già deturpato.
L'affermazione dell'Assessore, ribadita anche dalla Presidente Marini, inoltre, che i residenti umbri verranno esentati dal pagamento del pedaggio sfiora la farsa: non è materia regionale e poi non si capisce perché i residenti umbri non dovrebbero pagare e quelli toscani o emiliani sì. Ritorna il vecchio gioco nimby (not in my back yard...), ancora più paradossale considerando che i maggiori fruitori dell'attuale E45 sono proprio gli umbri.
Non ci stancheremo mai di ripetere che i fondi pubblici che il CIPE ha messo a disposizione per l'opera, sotto forma di sgravi fiscali per il soggetto realizzatore, devono essere piuttosto impiegati per la messa in sicurezza dell'attuale tracciato e per mettere in cantiere quelle opere di salvaguardia del territorio dal dissesto idrogeologico di cui ci si ricorda solo al verificarsi – chissà perché sempre più frequente – di alluvioni o di altri fenomeni devastanti.
Lo svolgimento del recente Consiglio comunale aperto di Perugia, le 8.500 firme raccolte contro tale progetto, il nascere di comitati nei vari territori che verrebbero coinvolti dai lavori, sono indici importanti di un'idea diversa di sviluppo e di cura del territorio che hanno i cittadini umbri e che la Regione farebbe bene ad ascoltare.
Analoga opera di ascolto e di confronto con i cittadini l'assessore Rometti dovrebbe fare sul tema della produzione di CSS. Anche qui, ci sembra, si stanno imboccando strade poco lineari, non conformi con la tanto sbandierata politica di “Rifiuti zero”.
Si avvicinano le elezioni regionali, SEL Terni crede che questi, fra gli altri, siano argomenti che, necessariamente, dovranno stare sul tavolo di ogni confronto e dibattito, quali che siano le decisioni che i vari soggetti in campo prenderanno.

Circolo SEL Terni

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