lunedì 10 marzo 2014

SEL Terni su chiusura casa di riposo "Villa Angela"

La chiusura della casa di riposo Villa Angela, è il terzo caso  a Terni in meno di un anno; situazioni  diverse tra loro sia per la tipologia delle strutture che per l’entità dei rilievi contestati.
Dopo la prima vicenda che, per la gravità dell’accaduto, aveva avuto molto risalto sulla stampa nazionale, in questi ultimi due casi, il dato positivo è rappresentato dal fatto che si è giunti a queste decisioni a seguito dei controlli effettuati da Asl e Comune di Terni.
Crediamo però sia giunto il momento che il Consiglio comunale di Terni e il Consiglio regionale affrontino una discussione sulla qualità dell’assistenza sociale e sanitaria  degli anziani autosufficienti e non.
Una riflessione che, noi pensiamo, debba portare al superamento del ricovero  cronicizzato come unica risposta.
Occorre puntare invece, ad una rete assistenziale pubblica e convenzionata, che consenta nella maggior parte dei casi, la cura e l’assistenza  nelle loro case con, eventualmente,  il supporto di strutture di appoggio per alcune ore del giorno.
Questo consentirebbe di non sradicare completamente le persone  dal contesto sociale familiare ed evitare il  parcheggio in quelli che a volte risultano essere  ospizi squalificati e disumanizzanti. Il ricovero permanente andrebbe quindi ridotto alle situazioni altrimenti ingestibili ed in strutture con alti standard di qualità.
Riteniamo perciò inelutibile per le istituzioni locali e le assemblee elettive affrontare il tema di una radicale rimessa in discussione del sistema di assistenza rivolto alle persone anziane.

Luciano Zara
Coordinatore circolo SEL Terni

Terni, 08/04/2014

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