Il continuo susseguirsi di
notizie e prese di posizione, spesso discordanti, circa la situazione di
inquinamento nel territorio ternano sta alimentando un clima di allarme e di
sfiducia nelle istituzioni che dovrebbero tutelare e garantire la salute dei
cittadini e l'integrità dell'ambiente.
SEL ritiene quindi arrivato il
momento che tutti i soggetti coinvolti, in primis il Comune, il cui Sindaco responsabile
della salute della popolazione, si facciano portatori di un progetto globale di
monitoraggio e indagine, approfondito e scientificamente elevato, che,
coinvolgendo tutti gli organismi responsabili (Arpa, ASL, Istituto Superiore di
Sanità, etc.) avvii un'indagine a tutto campo che possa, al termine, fornire
dati certi sulla situazione ambientale della nostra città.
Un'indagine basata sulla
trasparenza (principio più volte reclamato da SEL Terni e che dovrebbe essere
cardine di ogni amministrazione pubblica) e che sia in grado di sfatare gli
allarmismi inutili da un lato e di affrontare con strumenti nuovi le
problematiche invece realmente presenti.
E se si parla di problematiche
presenti, invitiamo le amministrazioni pubbliche coinvolte in questi giorni
nella fase di valutazione dei progetti di adeguamento presentati dalle
proprietà dei due inceneritori presenti in città (Aria Srl e Terni Biomasse) a
tenere conto che un territorio, come quello ternano, già pesantemente provato,
non può farsi carico di ulteriori emissioni inquinanti che andrebbero a incidere
su di un equilibrio già sufficientemente delicato e in parte compromesso.
Riteniamo, invece, opportuno che
le Amministrazioni facciano tutto ciò che è in loro potere affinché i due
impianti in questione possano riconvertire la loro attività all’interno della
filiera del riuso e del recupero, in un giusto e sostenibile ciclo del rifiuto.
Coordinamento Circolo SEL Terni
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