martedì 1 luglio 2014

SEL Terni sulla Giunta Di Girolamo



Inizia, in questi giorni, con uno strappo nei confronti di Sinistra Ecologia Libertà l'avventura della seconda Giunta Di Girolamo.
Abbiamo contribuito con lealtà a costruire la coalizione sin dall'inizio e, anche nei momenti di difficoltà che questo percorso ha incontrato, abbiamo generosamente lavorato per mantenere la ricchezza plurale di un centrosinistra da sempre radicato nella città.
Nelle settimane precedenti il voto del 25 Maggio ci siamo adoperati per presentare una lista aperta e inclusiva di un arco più ampio della sinistra ternana, dando vita alla lista Sinistra Ecologia Libertà - Sinistra per Terni, che rappresentava anche compagne e compagni usciti da Rifondazione Comunista non avendo condiviso il passaggio del loro partito fuori dal centrosinistra.
Avevamo fatto questa operazione con la volontà di rafforzare il profilo inclusivo di SEL nella città e contestualmente la coalizione, raccogliendo così le sollecitazioni, in questo senso, dello stesso Sindaco.
Definimmo allora una intesa forte e costruttiva tra le componenti della lista, alla presenza del Sindaco, per garantire la rappresentanza di tutte le articolazioni nella istituzione cittadina, nella sua espressione consiliare e di giunta, per far sì che il progetto politico per una sinistra più larga potesse continuare a svilupparsi nella città.
Questo, e niente di più, abbiamo rappresentato al Sindaco più volte in queste settimane, da ultimo nelle consultazioni in cui abbiamo consegnato le nostre proposte per la composizione della Giunta, certi che le cose dette due mesi prima non fossero parole scritte sull'acqua.
Invece, tutti i protagonisti dell'epoca hanno presto dimenticato, estromettendo Sinistra Ecologia Libertà dalla presenza nella massima istituzione ternana, con un atto di rottura politico la cui paternità va intestata al Sindaco e al PD, che scelgono così un profilo della coalizione diverso da quello che ha vinto le elezioni. La composizione della giunta denota un cambiamento di pelle delle forze in campo ed uno spostamento a destra del baricentro della coalizione. La presenza di alcuni assessori fa riferimento a mondi differenti da quelli che avevano composto il patto con il quale ci siamo presentati agli elettori, che non a caso hanno riscosso il consenso di chi, come il Prof. Guardalben, si era presentato alle elezioni in alternativa al Centro Sinistra. L’esclusione inoltre dalla giunta di personalità di riferimento della sinistra storica ternana, dal PDCI a personalità del PD espressione del mondo del lavoro, ci fanno temere che questo sia un disegno che porta a minimizzare la presenza della Sinistra nel governo della città. L’esclusione di SEL, come partito con un riferimento nazionale chiaro, ci sembra quindi non casuale, e la presenza della sola Francesca Malafoglia, seppur importante e di valore, non ci sembra sufficiente a rappresentare un puntello politico che garantisca la prosecuzione del progetto del Centro Sinistra a Terni ed in Umbria, ma rappresenti soltanto l’espressione civica di un legame che si vuole millantare a sinistra.
Tutte le decisioni del Sindaco e del PD sono legittime, ci mancherebbe, ma crediamo sia altrettanto legittimo sottolinearne l'assoluta mancanza di correttezza, umana, prima ancora che politica.
Per quanto ci riguarda continueremo a lavorare in piena autonomia e coerentemente con le idee e il programma che avevamo presentato alla coalizione e alla città. Avevamo contribuito alla stesura di quel programma, mettendone al centro l'ambiente, l'urbanistica, la cultura e il sociale. Su questo, e su tutte le dinamiche politiche cittadine, in tutte le vicende che interessano la vita dei ternani, saremo presenti.
 Terni, 1 Luglio 2014
 Coordinamento Circolo Sinistra Ecologia Libertà Terni

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