SEL chiede al sindaco Di Girolamo e alla governatrice Marini di respingere con fermezza l’esclusione dei sindacati dall'incontro a Palazzo Chigi il 17 luglio
COMUNICATO STAMPA

SEL Terni è con decisione al fianco dei sindacati, che respingono quello che definiscono, giustamente “un atto di provocazione nei confronti dei lavoratori”, nel timore, purtroppo tutt’altro che infondato, che le strategie che sivogliono andare a definire in loro assenza siano fatte soprattutto di lacrime e sangue. Il destino delle acciaierie ternane non costituisce solo una questione locale, ma anche e soprattutto una grande questione nazionale. E per questo SEL chiede alla governatrice Marini di parlare anche lei forte e chiaro, soprattutto con il governo, a sostegno dei lavoratori e dei loro sindacati, per un dialogo vero che non escluda né releghi in secondo piano nessuno dei soggetti coinvolti e richiami il governo a svolgere il ruolo di garante che gli compete nei confronti di tutte le parti nessuna esclusa soprattutto se è quella dei lavoratori. Indichi anche il governo qual'e' la sua politica industriale e se intende intraprendere azioni a tutela della centralità del sito ternano.
Federica Porfidi
Coordinatrice Federazione di Terni
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