Secondo alcuni è un eroe, secondo altri una minaccia. È giovane, è greco
ed è il candidato della sinistra alla presidenza della Commissione di
Bruxelles. Quella di Alexis Tsipras, classe 1974, è oggi la voce più
forte che si leva dalle file dell'opposizione al governo di Atene.
Alexis Tsipras sarà a Bologna il 19 maggio. Vi aspettiamo in tanti, dobbiamo riempire piazza Maggiore e far sentire la nostra voce.
La realtà che l'informazione sembra ignorare, o meglio prova a
nascondere è che una sinistra in Europa ci sarà che piaccia o no a
Renzi, Grillo e Berlusconi.
Le liste che sostengono Alexis Tsipras registrano ottime tendenze di
voto: la Linke tedesca è data all'8,5%, il Front de Gauche francese al
7,8%, la spagnola Izquierda Unida al'11,8. Per non dire del partito
greco Syriza che molti ormai attestano come primo partito in Grecia.
Nel complesso, quello che emerge è che la sinistra in Europa potrebbe
addirittura rappresentare il terzo raggruppamento del Parlamento
europeo, dopo Popolari e Socialisti. Una presenza potenzialmente molto
influente e che si aggiunge, tanto per capirsi, a quella consistente che
si prepara a destra attorno alle idee di Marine Le Pen o di Nigel
Farage.
Anche
in Italia c'è una lista di sinistra: L'Altra Europa con Tsipras e
Sinistra Ecologia Libertà ha scelto di stare da questa parte.
E di sinistra ce né sempre più bisogno. Questa settimana sarà decisiva
per il mondo di lavoro: il Jobs Act arriva alla Camera per la sua
approvazione finale. Una legge che va contro la civiltà del lavoro, la
Costituzione e le direttive europee.
Seguiteci sui social media e sul sito, daremo battaglia. Incominciamo oggi con le partite Iva. ( Leggi Fermiamo il Jobs Act: le domande da una partita Iva sul sito di SEL)
Facciamo in modo che anche la sinistra italiana sia protagonista, per
cambiare questa Europa. Prima le persone, tutto il resto e troika.
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