Luciano Zara |
Le preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori della
Provincia di Terni, rappresentano il frutto avvelenato delle politiche
populiste avviate dal Governo Monti e proseguite da Letta.
Tra riordino, accorpamenti o taglio delle Provincie, siamo
arrivati ad averne 26 per le quali non ci sono stati rinnovi elettorali nei
mesi scorsi e sono state quindi commissariate, in attesa di una legge che
definisse il futuro dell’Ente Provincia, i compiti che devono rimanere e quelli
da trasferire, insieme al personale, ad
altri Enti.
Ora, a pochi mesi dalla scadenza della consiliatura per
altre 45 Provincie, compresa quella di Terni, il Governo decide di rinviarne il
rinnovo, con un provvedimento tampone, senza certezze per il futuro
tranne che il dimezzamento delle risorse trasferite agli Enti.
In questo quadro, alcuni mesi fà, chiedemmo al Presidente
Polli una rigorosa azione di risparmi da destinare alle attività più urgenti,
manutenzione strade e scuole soprattutto.
Nei giorni scorsi è stato approvato il bilancio 2013, atto
di estrema importanza la cui approvazione, da parte nostra, ha rappresentato un atto di responsabilità
per consentire il proseguio dell’attività amministrativa.
Pensiamo che nelle
prossime settimane , il Presidente e la Giunta debbano intensificare l’azione
tesa a rimuovere ulteriori, eventuali spese superflue.
Porteremo avanti il nostro convincimento con coerenza e
senza demagogia, convinti che la difficile situazione che attraversa
l’Amministrazione Provinciale può e deve essere affrontata con il pieno
coinvolgimento dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali.
Luciano Zara Responsabile Enti Locali S.E.L. Provinciale
Terni, 13,11,2013
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