mercoledì 11 settembre 2013

SEL e i prezzi dei biglietti di Umbria Mobilità: «Annullare l’aumento e incrementare i controlli»


LA GATTA FRETTOLOSA.........

La delibera della Giunta Comunale di Terni del 30 Agosto, con la quale è stato dato parere positivoalla proposta di Umbria Mobilità, ha alimentato tanta confusione e scatenato moltissime proteste.
È vero che la decisione della Giunta non ha accolto una parte delle richieste avanzate,  come è vero che su alcuni punti contestati ha spiegato meglio la propria posizione.
Rimangono però, alcuni punti su cui non siamo d’accordo.
Innanzitutto il metodo seguito.
Una decisione così significativa è stata assunta in solitaria, senza il coinvolgimento del Consiglio Comunale nè delle parti sociali rappresentanti degli utenti.
questo proposito crediamo sia ora che la Regione dell’Umbria si doti di una moderna e funzionale legge sulla partecipazione che preveda l’insieme delle procedure da attivare da parte di tutte le Istituzioni umbre, in tutte le occasioni in cui sia necessario un ampio coinvolgimento della società umbra.
Nel merito, riteniamo che l’aumento del 30% del costo del biglietto ordinario e quelli degli abbonamenti rischiano di rendere ancora meno attrattivo l’uso del trasporto pubblico.
Questo provvedimento, infatti, si somma a scelte come l’eliminazione di alcune corsie preferenziali attuata negli ultimi anni, alla vetustà dei mezzi impegnati nel ternano, (è abbastanza frequente incontrare mezzi di Umbria Mobilità bloccati lungo le strade durante il servizio) nonchè alla cattiva abitudine dei cittadini ternani ad usare di meno la propria auto.
Ci sembra velleitario  anche il proposito di far cassa per riequilibrqre i conti di U.M., perche il rischio che alla fine diminuiscano, appunto, gli utenti.
Forse allora le Istituzioni devono fare il “lavoro sporco” per favorire la vendita ai privati?
Andrebbero invece utilizzate meglio le risorse umane a disposizione, perchè insieme ad eventuali soluzioni tecnologiche si possa meglio combattere l’alto tasso di evasione del pagamento nelle tratte urbane.
Una maggior controllo a bordo, permetterebbe inoltre la psperimentazione di tariffe legate all’effettiva percorrenza.
Per queste ragioni pensiamo debba essere revocata la discussa delibera, attivato un veloce ma intenso confronto con con tutte le parti coinvolte e diluire l’eventuale aumento che si riterrà necessario nel triennio 2013/2015, con l’istituzione di una nuova taruffa di 70 centesimi per 30 minuti  di corsa.
Terni, 10 Settembre 2013

Sinistra Ecologia Libertà Circolo di Terni

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