venerdì 20 settembre 2013

Città Giardino europea

Lo scorso fine settimana, nell'ambito del festival d'architettura organizzato dai GATR, c'è stata la sperimentazione, in alcune vie di Città Giardino, di un'area “Zona 30”, che ha visto una riqualificazione del sistema di mobilità e dello spazio pubblico.
Con pochi e semplici accorgimenti, è stato “rivoluzionato” una parte di quartiere, rendendo la viabilità più sicura per ciclisti e automobilisti (riducendo la velocità e aumentando la visibilità agli incroci), garantendo maggiore vivibilità ai residenti degli spazi antistanti le proprie abitazioni e vivacizzando anche esteticamente delle vie altrimenti ridotte a semplici strade di passaggio e di parcheggio.
Ulteriori vantaggi sono l'abbattimento delle emissioni inquinanti in atmosfera (l'accelerazione, infatti, si riduce) e l'abbassamento della rumorosità del traffico.
L'intervento è stato oggetto di confronto spontaneo con gli abitanti della zona, ottenendo confortanti riscontri e qualche critica.
SEL Città Giardino lo ritiene un esperimento valido, assolutamente riuscito e invita l'Amministrazione Comunale a predisporre un piano “Zona 30” permanente per l'intero quartiere, tenuto conto che quello di Città Giardino più di altri si presta a questo tipo di sistemazione, anche in considerazione dei costi contenuti che tale tipo di intervento comporta. 
Sarebbe auspicabile, poi, che tale sperimentazione fosse esportata anche in altre zone della città, seguendo lo stesso metodo di partecipazione e di condivisione applicato a Città Giardino, in modo che Terni, almeno in questo, sia al passo con le migliori esperienze delle città europee più avanzate.

SEL Città Giardino

Terni, 19/09/2013

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