Lo
scorso fine settimana, nell'ambito del festival d'architettura
organizzato dai GATR, c'è stata la sperimentazione, in alcune vie di
Città Giardino, di un'area “Zona 30”, che ha visto una
riqualificazione del sistema di mobilità e dello spazio pubblico.
Con pochi e semplici accorgimenti, è stato “rivoluzionato” una
parte di quartiere, rendendo la viabilità più sicura per ciclisti e
automobilisti (riducendo la velocità e aumentando la visibilità
agli incroci), garantendo maggiore vivibilità ai residenti degli
spazi antistanti le proprie abitazioni e vivacizzando anche
esteticamente delle vie altrimenti ridotte a semplici strade di
passaggio e di parcheggio.
Ulteriori vantaggi sono l'abbattimento
delle emissioni inquinanti in atmosfera (l'accelerazione, infatti, si
riduce) e l'abbassamento della rumorosità del traffico.
L'intervento
è stato oggetto di confronto spontaneo con gli abitanti della zona,
ottenendo confortanti riscontri e qualche critica.
SEL
Città Giardino lo ritiene un esperimento valido, assolutamente
riuscito e invita l'Amministrazione Comunale a predisporre un piano
“Zona 30” permanente per l'intero quartiere, tenuto conto che
quello di Città Giardino più di altri si presta a questo tipo di
sistemazione, anche in considerazione dei costi contenuti che tale
tipo di intervento comporta.
Sarebbe auspicabile, poi, che tale
sperimentazione fosse esportata anche in altre zone della città,
seguendo lo stesso metodo di partecipazione e di condivisione
applicato a Città Giardino, in modo che Terni, almeno in questo, sia
al passo con le migliori esperienze delle città europee più
avanzate.
SEL Città Giardino
Terni, 19/09/2013
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