mercoledì 22 maggio 2013

Gli Studios di Papigno, città fantasma

GLI STUDIOS DI PAPIGNO, CITTÀ FANTASMA


Scadrà a dicembre di quest'anno la convenzione tra il Comune di Terni e Cinecittà Studios per la gestione degli studi cinematografici di Papigno.
La scommessa amministrativa, non priva di indubbio fascino e interesse, di creare a Papigno un polo cinematografico importante anche in termini occupazionali e di valorizzazione turistica, si può dire, sostanzialmente, fallita.
SEL crede che l'azione su questo tema vada rilanciata, invitando l'AC ad uno scatto di orgoglio e di fantasia per verificare definitivamente la sostenibilità, economica e culturale, di un centro di produzioni cinematografiche a Terni.
Altrimenti tentare di battere nuovi percorsi.

Perché non proporre, quindi, un concorso di idee (o
un procedimento idoneo che si riterrà opportuno) che possa indicare anche strade alternative e di qualità per l'utilizzo del sito e delle sue infrastrutture? Un bando aperto di dimensione europea basato sul confronto della qualità progettuale e dell'affidabilità del soggetto gestore.
Forse si scoprirà che la via intrapresa alcuni anni fa non è la sola percorribile, non solo dal punto di vista del soggetto gestore ma anche della destinazione d'uso.
Individui il Comune delle linee guida di fondo (destinazione turistica, ambientale, museale, etc.) e nomini una commissione d'alto livello con presenze significative rappresentanti il mondo della cultura, dell'architettura e dell'urbanistica in grado di guardare al futuro in modo innovativo per il rilancio di un bene pubblico cosìrilevante come gli Studios di Papigno.
La convenzione, in essere dal 2001, prevedeva, a fronte di un modestissimo canone pagato dalla società romana al Comune, che quest'ultima garantisse l'utilizzo del sito per produzioni cinematografiche e di fiction per un numero minimo di giorni all'anno grazie a investimenti pubblici e privati attratti dai servizi offerti e dalla competitività economica rispetto agli studi romani.
La storia, onestamente, ci racconta altro.
Cinecittà Studios non ha saputo (o voluto?) attrarre produzioni in modo significativo, in questo non favorita di certo dall'incolore attività di Umbria Film Commission che non ha mai svolto quel ruolo propulsore e catalizzatore che organismi analoghi hanno saputo invece garantire in altre realtà. Altro era possibile fare, basti consultare il rendiconto delle attività realizzate in Puglia, dove, con il lavoro di Apulia Film Commission (www.apuliafilmcommission.it), si ètrasformata l'industria culturale del territorio che ha ospitato oltre 100 produzioni in tre anni tra cui, non ultima, una decina di puntate della nota serie Beautiful, prodotto visionato in oltre 40 Paesi nel mondo.
Il Comune, probabilmente, avrebbe dovuto credere maggiormente nel progetto, non derubricarlo a semplice pratica amministrativa.
Allo stato attuale ci troviamo di fronte a produzioni ferme, a professionalitàformate sul territorio costrette ad emigrare o a ri-formarsi. Forte è, inoltre, il rischio di un deterioramento degli impianti a fronte dei grossi investimenti che hanno richiesto, ma, soprattutto, siamo di fronte ad uno stallo assoluto circa le decisioni da prendere a pochi mesi dal termine della convenzione in atto.
Il nostro timore è che, per inerzia, si continui a proseguire sulle strade già note e con i medesimi attori, accantonando di fatto dalla discussione quello che è stato uno dei fiori all'occhiello delle passate amministrazioni e che ha assorbito notevoli investimenti pubblici.
In ogni caso, chiediamo che si riapra il dibattito pubblico intorno a un bene importante della nostra comunità, che non merita di essere abbandonato all'oscura - e nemmeno remunerativa - gestione dell'ovvio.
Prima che l'emergenza certifichi la stanca continuazione dell'esistente.


SEL TERNI
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1 commento:

  1. Non scordate che Papigno avrebbe avuto e potrebbe ancora averlo un senso se avesse lavorato in sinergia col Centro Multi Mediale in considerazione dell'avvento inevitabile del digitale. Questo era vero 15 anni fa ed è ancora più vero oggi. che fine ha fatto Papigno? Leggittima domanda! Che fine ha fatto il CMM? Domanda leggittima! chi è in grado di rispondere? Andrea Liberati

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