COMUNICATO STAMPA
Esprimiamo forte preoccupazione in riferimento ai pesanti tagli alla sanità e agli enti locali decisi dal governo centrale che in continuità con il precedente stanno di fatto distruggendo la sanità pubblica.
"il messaggero" 13 luglio |
Nello specifico della realtà ternana, i tagli vengono ad aggiungersi e a sovrapporsi alla diminuzione di risorse che hanno già profondamente inciso sulla erogazione dei servizi sociali.
La comunità locale non è in condizioni di sopportare ulteriore riduzione e dequalificazione dei servizi che integrano una risposta sanitaria e sociale ai bisogni di una parte della popolazione ternana.
Su queste tematiche è necessario procedere con il massimo coinvolgimento delle forze sociali e politiche e, più in generale, dell’opinione pubblica locale, affinché le scelte fatte siano coerenti col fine di evitare il collasso del sistema socio-sanitario pubblico, attivando, se è il caso, una compartecipazione economica da parte dei cittadini con meccanismi trasparenti e selettivi.
E invece si hanno segnali preoccupanti: prestazioni che vengono ridotte senza una corretta comunicazione agli interessati e cooperative sociali, che gestiscono i servizi, che ritardano i pagamenti degli stipendi e che arrivano al licenziamento dei propri soci-dipendenti.
A questo proposito riteniamo che l’ASL, che si accinge ad assegnare tramite gara la gestione di importanti servizi, debba farlo assicurandosi che, oltre a un miglior utilizzo delle risorse, ci sia da parte di chi partecipa alla gara un alto livello di professionalità e l’osservanza dei diritti dei lavoratori. Su tale punto risulta assolutamente necessario che l'ASL ricorra ai poteri di indirizzo e di controllo previsti dalle normative per monitorare durante tutta la durata del contratto l'effettivo rispetto di tali diritti.
Terni, 12 luglio 2012
Circolo SEL Terni
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