lunedì 29 ottobre 2012

Nichi Vendola a Terni


Domenica 4 novembre, alle ore 21, presso il Teatro Secci (CAOS) in Viale Campofregoso, 112, Nichi Vendola presenterà il suo programma per le Primarie del centrosinistra.
Il programma politico e i materiali della campagna su www.nichivendola.it


giovedì 11 ottobre 2012

Vendola: Ora anche Terni, ormai è via crucis siderurgia


L'altro ieri Taranto, ieri Piombino, oggi Terni.
Siamo di fronte ad una vera e propria Via Crucis della siderurgia italiana e del nostro sistema industriale.
Il grido di dolore che viene da questi territori,  non puo' continuare a rimanere inascoltato.
Il governo italiano affronti seriamente con una politica industriale adeguata la situazione difficile di uno dei comparti strategici del Paese.
Lo afferma Nichi Vendola, dopo lo sciopero dei lavoratori della Thyssen di Terni

Roma - Bari, 11 ottobre 2012 


SEL vicino alla scuola

Da sempre SEL è vicina al mondo della scuola, convinta che la crescita civile ed economica di un Paese non possa che fondarsi su di un sistema di istruzione pubblica moderno e di qualità.
Al contrario, tutti i governi che negli ultimi anni si sono succeduti alla guida del Paese hanno sistematicamente sottratto risorse, umane e finanziarie, a questo settore vitale, non volendo capire (o facendo finta di non capire) di stare tagliando il ramo su cui tutti, non solo i soggetti direttamente coinvolti, siamo seduti.
E questo processo distruttivo sta proseguendo anche con l'ultimo esecutivo, secondo una rotta che appare immodificabile, quella dei tagli indiscussi e indiscutibili, sapendo di poter contare, per evitare un collasso che essi stessi stanno favorendo, sull'abnegazione e la professionalità dello stesso personale che quei provvedimenti continuano a colpire.
Per questo SEL Terni appoggia e aderisce allo sciopero indetto per il 12 ottobre, impegnandosi a continuare a garantire il pieno sostegno a tutte le iniziative che ribaltino la logica perversa di chi ha governato la Scuola negli ultimi anni.

Circolo SEL Terni

Terni, 11/10/2012 

mercoledì 10 ottobre 2012

SEL con i lavoratori delle Acciaierie


COMUNICATO STAMPA

Sinistra Ecologia Libertà di Terni esprime forte preoccupazione per il futuro delle Acciaierie ternane. Le notizie di questi ultimi giorni sulla possibilità di uno spacchettamento del sito industriale, come proposto dai finlandesi di Outokumpu, è inaccettabile e mette a rischio il futuro di una delle più importanti aziende del territorio.
Il Governo, chiamato in causa, non può limitarsi a svolgere una semplice azione notarile, ma deve intervenire pesantemente, assumendosi responsabilità (in pari luogo agli enti locali interessati) della ricerca di soluzioni efficaci per risolvere il problema, passando dalle dichiarazioni di intenti ai fatti concreti.
La vicenda mette in evidenza la fragilità del sistema economico produttivo e al tempo stesso segnala l’urgenza di determinare un svolta di profondo e urgente cambiamento della politica economica industriale nel nostro paese.
SEL Terni sostiene la lotta dei lavoratori del sito siderurgico ternano e aderisce allo Sciopero indetto per domani mattina davanti alla Prefettura di Terni.

Terni, 10/10/2012
SEL Circolo Terni


giovedì 4 ottobre 2012

ThyssenKrupp: Il Governo trovi una soluzione, la Regione cambi linea sull’economia


La gravissima vicenda che riguarda la ThyssenKrupp di Terni ripropone in maniera drammatica il futuro di questa Città dell’Umbria. La Regione, gli Enti Locali tutti, i partiti, i sindacati, le forze sociali debbono mobilitarsi per evitare ulteriori e drammatici problemi occupazionali.
Il Governo, chiamato in causa, non può limitarsi a svolgere una semplice azione notarile, ma intervenire pesantemente, assumendosi responsabilità (in pari luogo agli enti locali interessati) della ricerca di soluzioni efficaci per risolvere il problema, passando dalle dichiarazioni di intenti ai fatti concreti.
La vicenda infine mette in evidenza la fragilità del sistema economico produttivo regionale e al tempo stesso segnala l’urgenza di determinare un svolta di profondo e urgente cambiamento della politica economica regionale.
Gigi Bori e Federica Porfidi, Coordinamento Regionale Sel

ASFM: fra bilanci e rilanci


COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio comunale di Terni si appresta ad approvare il bilancio consuntivo 2011 dell’Azienda Farmaceutica Municipalizzata.
Il Giornale dell'Umbria - 04/10/2012
L'utile di 12 mila euro del bilancio, che segue anni di chiusure in perdita, è stato presentato nelle scorse settimane come il frutto del lavoro del nuovo Consiglio di Amministrazione, quando, in realtà, nasce da una manovra contabile figlia di una causa pendente ora risolta a favore dell'ASFM che ha permesso di registrare un'entrata straordinaria slegata dalla gestione ordinaria.
Intanto resta assente un vero “piano industriale” capace di indicare gli interventi strutturali atti ad aggredire i punti deboli ormai chiari a tutti: locali in affitto per tutte le farmacie, il disequilibrio nella presenza di personale amministrativo, localizzazione poco strategica di alcune sedi farmaceutiche.
Tutto questo sarebbe sufficiente per esprimere un giudizio negativo sull'operato del C.d.A.
Contestualmente prosegue nelle Istituzioni comunali la discussione per la trasformazione dell’Azienda in S.p.A. con conseguente privatizzazione.
C’è da tener presente, che in altre parti d’Italia, (senza andare lontano, anche a Perugia e Foligno) la gestione pubblica delle farmacie consente di distribuire agli Enti proprietari ogni anno utili da reinvestire nei servizi comunali.
Sel ha avuto modo, in due interventi a marzo e luglio di quest'anno, di sollecitare azioni volte a rilanciare l'ASFM e di esprimere una contrarietà netta verso un'operazione che rischia di svendere un patrimonio della città. Vediamo con piacere che ora dubbi e perplessità crescono anche in altre forze politiche e sociali.
Riteniamo, perciò, che sia opportuno fermare l’iter avviato e che si presenti un piano di interventi complessivo che consenta anche a Terni una gestione pubblica del servizio farmaceutico efficiente coinvolgendo tutta la città sul futuro della sua Azienda.
Intanto, però, il Comune, proprietario dell’ASFM deve difendere e valorizzare il suo patrimonio.
Nei giorni scorsi il C.d.A ha avanzato una proposta al Comune per spostare la sede di 4 farmacie comunali per posizionarle in zone più redditizie: vi è stata una risposta contraria durissima da parte dei farmacisti privati, che hanno di fatto diffidato il Comune dal procedere.
Noi chiediamo invece al Comune di andare avanti e di operare quelle scelte strategiche capaci di rendere maggiormente efficiente la propria rete di farmacie e, al contempo, di attivare le misure urgenti e necessarie che possano scongiurare un ritorno dei conti in rosso dell'Azienda già nel 2012.
E anche, con gli strumenti legislativi e amministrativi a propria disposizione, di monitorare i rapporti esistenti fra i farmacisti privati e i medici convenzionati i cui ambulatori gravitano nell'ambito delle stesse farmacie visto che, come tutti sanno, sono le ricette “rosse” a garantire la quota di fatturato maggiore. Anche a tutela della tanto invocata concorrenza.

CIRCOLO SEL TERNI, 03/10/2010