L’atto
di indirizzo della seconda Commissione Consigliare che impegna la
Giunta a ricorrere a convenzioni con i privati per sopperire a
carenze che si potrebbero verificare nei servizi educativi comunali
e in particolare negli Asili Nido non va nella strada del
potenziamento e del miglioramento della qualità che un Ente locale
attento e consapevole deve garantire.
Negli
ultimi anni di fronte a continui tagli di fondi operati dai vari
governi, pur con difficoltà, si era mantenuto integro il carattere pubblico del servizio educativo di prima infanzia.
Riteniamo
infatti che la riduzione dell’offerta pubblica rivolta all'infanzia
e alle famiglie sia un danno per l’intera città e che le
convenzioni ipotizzate non costituiscono una razionalizzazione della
spesa ma al contrario un dirottamento di risorse pubbliche verso il
privato.
In
questo modo si indeboliscono deliberatamente i Servizi Educativi
Comunali che invece vanno sostenuti, valorizzati e rafforzati
attraverso una riorganizzazione e ottimizzazione dei servizi che
passa necessariamente per una più efficiente governance degli
stessi.
Spetta
quindi alla Giunta dare un chiaro segnale in difesa di una realtà
significativa di una Amministrazione di sinistra e progressista,
prevedendo anche le assunzioni necessarie alla copertura dei
pensionamenti che ci sono stati o ci saranno.
Sinistra
Ecologia Libertà Circolo di Terni
Terni,
24 Aprile 2015